Chapter Four: Grey
Chapter Four: Darklight > A differenza di ogni altro mezzo giorno dedicato alla corsa, quel venerdì d’inizio primavera portò con sé colore grigio ed aria graffiante. Red, occhiali sul naso e musica in cuffia, montò in sella e raggiunse l’anello asfaltato dov’era solito allenarsi due volte la settimana: la noiosa costanza del percorso eliminava ogni variabile oltre a sé stesso. Adorava correre per via della sua inerente qualità meditativa: l’atto di forzare il corpo a muoversi nello spazio consentiva di ancorare nel presente una mente mai ferma nel tempo. Così, un’ora di continuo impegno era normalmente…